Di seguito illustreremo come procedere ad un accatastamento di nuova costruzione, cioé dell’iscrizione di un bene immobile di nuova costruzione nella banca dati del Catasto – Agenzia delle Entrate. E’ il procedimento burocratico che serve identificare un bene immobile. Tale censimento serve anche ad attribuire una rendita, cioé un valore fiscale, e ad attribuire una categoria catastale al bene.
Cosa è l’accatastamento di un immobile?
Il procedimento di accatastamento di un bene immobile di nuova costruzione è sostanzialmente il procedimento di identificazione un nuovo fabbricato, evidenziandone i dati di base e la rendita fiscale.. Con tale procedura il fabbricato viene inserito in un foglio di mappa catastale, in una particella già esistente oppure viene attribuita un anuova particella e spesso anche un subalterno (nel caso di fabbricati con più unità immobiliari). Tale censimento serve anche ad attribuire una rendita, cioé un valore fiscale al bene posseduto.
Perché bisogna accatastare un immobile nuovo?
E’ importante evidenzare una premessa: tutti i beni immobili devono essere registrati e censiti al Catasto – Agenzia delle Entrate. Ciò serve a regolarizzare la posizione fiscale di tale immobile e a registrarlo.
L’accatastamento immobili è un procedimento da rielaborare ogni qualvolta vengano effettuate delle ristrutturazioni, degli ampliamenti, dei restauri, dei cambi di destinazioni d’uso o dei frazionamenti di strutture esistenti.
E’ possibile procedere ad un accatastamento di nuova costruzione online? Si
Con il servizio di accatastamento di nuova costruzione online il tecnico incaricato, per determinare il valore del bene, esegue una stima dei fabbricati limitrofi con caratteristiche simili, al fine di accertare quale tipo di accatastamento è più congruo, attribuendo identificativi (classe, categoria) e rendita dell’unità immobiliare. Il tecnico esegue tale stima mediante la compilazione di una serie di modelli con il programma ministeriale denominato DOCFA (Documento Catasto Fabbricati).
Dopo la presentazione dei documenti per l’accatastamento di nuova costruzione gli uffici del Catasto hanno un anno di tempo per verificare i dati del classamento indicati, quindi variare o confermare l’accatastamento proposto. Eventuali rettifiche all’accatastamento devono obbligatoriamente essere notificate ai proprietari dell’immobile, che potranno presentare eventuali ricorsi.
Quando è obbligatorio procedere all’accatastamento?
La procedura di accatastamento è obbligatoria non solo per coloro che stanno costruendo una nuova struttura, ma anche ogniqualvolta vengano effettuate delle ristrutturazioni, degli ampliamenti, dei restauri, dei cambi di destinazioni d’uso o dei frazionamenti di strutture esistenti. Inoltre, l’accatastamento immobili deve essere effettuato indipendentemente dall’uso che sarà poi fatto delle strutture.
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Per quale motivo è necessario procedere con l’accatastamento di nuova costruzione? La legge impone che i tutti i fabbricati di nuova costruzione debbano essere dichiarati, dai proprietari del bene, all’Ufficio del Catasto, tramite la procedura di accatastamento di nuova costruzione, entro il trentesimo giorno successivo a quello in cui sono divenuti utilizzabili per l’uso al quale sono destinate, ovvero al giorno in cui sono state ultimate le modifiche, per quelle già censite (ex circolare n. 3 del 2006 dell’Agenzia del Territorio). Agli effetti della denuncia al Catasto conta l’effettivo utilizzo o utilizzabilità e non ha alcuna rilevanza l’ultimazione dei lavori o l’abitabilità.