Ampliamento di un bene immobile online

Ampliamento di un bene immobile online

Di seguito parleremo delle pratica catastale di Ampliamento di un bene immobile online: procedura di variazione catastale per dichiarare e registrare in Catasto – Agenzia delle Entrate un aumento della superficie originaria di un bene immobile.

Volete sapere in cosa consiste esattamente la  pratica catastale di ampliamento di un bene immobile a online?

Pratica di ampliamento di un immobile, cos’è

La pratica catastale di ampliamento di un bene immobile online (effettuata mediante il software ministeriale DOCFA) viene effettuata per  dichiarare e registrare agli uffici del Catasto, l’Agenzia del Territorio un aumento della superficie originaria dell’immobile, cioé un aumento della consistenza (volume), o di superficie (in questa fattispecie è necessario predisporre un Tipo Mappale). L’ampliamento di un bene  immobile a online comporta in genere un aumento del valore commerciale del bene (nelle grandi città il valore al mq è, solitamente, più alto per gli immobili di piccole dimensioni rispetto a quelli più grandi), i dati di accatastamento che determinano il valore fiscale del bene restano i medesimi (a meno che non si effettui anche una modifica di destinazione d’uso).

Quando si parla di ampliamento di un bene immobile

Nel software Docfa la pratica di ampliamento di un bene immobile rientra tra le “variazioni planimetriche” e si procede con essa nei seguenti casi:

Modifica la sagoma del fabbricato

L’ampliamento modifica la sagoma in pianta del fabbricato originario che comporta un aggiornamento della cartografia. E’ necessario presentare il Tipo Mappale per la modifica della mappa del Catasto Terreni.

Sopraelevazione all’interno della sagoma del fabbricato

L’ampliamento è all’interno della sagoma del fabbricato per sopraelevazione. Non richiede la presentazione del Tipo Mappale (es. realizzazione del sottotetto in sopraelevazione da collegarsi con l’unità sottostante). Si assegnano nuovi sub per modifica della consistenza.

Terrazzo trasformato in veranda chiusa

Nel caso di chiusura di terrazzo trasformato in veranda chiusa. In presenza di una variazione della consistenza per ampliamento (R.D.L. 13.04.1939, n. 652 convertito con Legge 11.08.1939, n. 1249), non richiede la presentazione di un Tipo Mappale, ma si attribuisce all’U.I. un nuovo subalterno. Nel quadro D-Relazione tecnica si specifica la variazione “ampliamento per variazione da terrazzo a veranda chiusa”.
Inserimento di terrazzi, portici, balconi, ecc.

Per poter effettuare una pratica catastale di ampliamento di un bene immobile visitate il nostro sito Ivisura.

La pratica di ampliamento di un bene immobile a online è vincolata dall’insieme degli elementi normativi e limitativi previsti dagli strumenti urbanistici vigenti per l’area di progetto, quali: indice territoriale, indice di fabbricabilità fondiaria, distanze dai confini, altezze degli edifici, vincoli sulle destinazioni e, nel caso di ampliamenti, ovviamente bisogna considerare anche la superficie o la volumetria dell’edificio esistente, da sommare a quelle di intervento, per la verifica ed il rispetto degli standards urbanistici.

Dati da indicare

Affinché i nostri tecnici possano formulare un preventivo è necessario indicare:

  • i dati catastali del bene immobile, compresa la superficie complessiva in metri quadri;
  • i dati anagrafici del proprietario del bene;
  • la tipologia del bene (es. civile abitazione, ufficio);
  • se è necessaria una pratica del Catasto terreni;
  • se si è in possesso dei disegni in formato digitale o cartaceo;
  • se sia necessaria la firma del nostro tecnico.