Cosa fornisce il servizio di visura catastale?
- Visura catastale per soggetto o visura catastale per nominativo proprietario: il documento riporta l’elenco di tutti i beni immobili, terreni o fabbricati, intestati ad una determinata persona, fisica o giuridica, sul territorio nazionale, provinciale o comunale e i principali dati dei beni.
Oppure
- Visura catastale per bene immobile o visura catastale immobile: il documento che riporta i dati anagrafici del proprietario ed i dati fiscali e tecnici del bene immobile, terreno o fabbricato, cioè i dati identificativi e reddituali dell’immobile, terreno o fabbricato; il codice del Comune. foglio, particella/mappale/numero, subalterno, il numero di vani e/o superficie in mq, la rendita catastale, la categoria, classe, l’indirizzo (solo per i fabbricati).
N.B.: NEL CASO DI RICERCA PER BENE IMMOBILE LA RICHIESTA È RELATIVA AD UNA SINGOLA UNITÀ IMMOBILIARE: La visura per bene immobile relativa ad un fabbricato è valida per una sola particella o subalterno; quella relativa ad un terreno è valida per un solo mappale o particella.
NON CONOSCI I DATI CATASTALI? È possibile richiedere la visura catastale anche se si conosce solo l’indirizzo (esatto) del bene o la sua posizione mediante una Visura catastale da Google Maps.
Richiedi la visura catastale storica
La visura catastale storica è comprensiva di tutti i passaggi di proprietà e di ulteriori variazioni intervenute nel tempo sull’immobile, a partire dalla data di meccanizzazione. Tramite Ivisura potrai richiedere la visura catastale storica in pochi click!
Quale ricerca si può effettuare
Richiedendo il nostri servizi per le visure catastali si possono effettuare diversi tipi di ricerca:
- attuale;
- storica (non per la ricerca per soggetto su base nazionale).
- per intestatario del bene, persona fisica o giuridica:
- comunale;
- provinciale;
- nazionale (solo ricerca attuale).
- per immobile, terreno o fabbricato:
- ricerca per dati catastali del bene;
- ricerca per indirizzo.
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Se volete conoscere i dati catastali di un terreno potete richiedere il prodotto:
Mappa Catastale da Google Maps.
Se avete necessità del documento per una transazione immobiliare potete richiedere il prodotto acquisto casa; potete approfondire l’agomento leggendo il nostro articolo dedicato all’argomento: documenti necessari per vendere e comprare casa.
Se vi interessa sapere di più potete leggere anche A cosa serve la visura catastale.
Costo del servizio di visura catastale online
Il costo del servizio è di:
- € 8,00 per la ricerca su base comunale;
- € 10,70 per la ricerca su base provinciale;
- € 15,50 per la ricerca nazionale;
- € 13,00 per la ricerca per indirizzo.
Il costo include i tributi, i diritti erariali e le spese varie. L’importo indicato è dovuto anche in caso di esito negativo delle ricerche.
Quando sarà consegnato il documento di Visura Catastale
Il documento sarà disponible per il download dalla propria area personale (alla quale si accede con nome utente e passwrd) entro pochi minuti lavorativi dalla richiesta, con i seguenti orari: LUN-VEN 9,00-19,00 SAB 9,00-13,00. Le richieste fuori orario saranno evase alla riapertura.
FAQ
Cos’è la visura catastale?
La visura catastale è il documento che riporta i dati anagrafici del proprietario e i dati tecnici del bene immobile, oppure l’elenco dei beni posseduti da un soggetto.
Quali tipi di visura catastale si possono richiedere?
Esistono diversi tipi di visure catastali on line che si possono richiedere:
- La visura catastale per immobile, terreno o fabbricato:
consente di conoscere le principali informazioni (il nominativo del proprietario ed i dati catastali, tecnici e reddituali) relative ad un bene immobile (quindi la consultazione di tutti i documenti e gli atti legati al bene immobile).
- La visura catastale per soggetto, fisico o giuridico:
fornisce l’elenco l’elenco dei beni immobili, terreni o fabbricati, di cui è proprietario un determinato soggetto, nel territorio comunale, provinciale o nazionale.
In entrambi i casi è possibile richiedere la visura storica (che comprende anche i dati attuali) oppure la visura attuale, limitata ai soli dati attuali.
Quali dati fornisce una visura catastale?
Per essere più precisi, essa permette di ottenere:
- i dati che consentono di identificare il bene immobile;
- i valori reddituali di tale bene;
- tutti i dati grafici dei terreni (con la richiesta di una mappa catastale) e delle unità immobiliari (con la richiesta di una planimetria catastale);
- la rappresentazione ed il posizionamento dei Punti Fiduciali e dei Vertici Catastali;
- l’elaborato planimetrico di edificio (che mostra la rappresentazione grafica dei subalterni e il loro elenco);
- la visura ipotecaria o ipocatastale, cioé l’elenco dei primi 30 atti trascritti e registrati in una Conservatoria su un bene immobile;
- gli atti di aggiornamento catastale.
Si possono avere tutte le informazioni in una visura catastale?
Tutte le informazioni catastali, sono pubbliche e di pubblico accesso e possono essere ottenute mediante il pagamento del servizio e dei relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
Fa eccezione la sola consultazione della planimetria catastale riservata esclusivamente al proprietario dell’immobile o un suo delegato, può essere richiesta quindi mediante l’invio di copia del proprio documento di identità ed eventualmente di una delega aggiuntiva.
Si possono effettuare modifiche ai dati degli immobili al Catasto?
A partire dal 9 Novembre 2015, tutte le visure catastali, una volta regolarmente iscritte e dotate di planimetria, includono anche la superficie catastale dell’immobile. Questo dato è calcolato seguendo le norme tecniche delineate nell’allegato C del Dpr 138/98, in conformità con il “Regolamento per la revisione delle zone censuarie e delle tariffe d’estimo”.
L’intestatario dell’immobile ha la possibilità di richiedere una modifica dei dati relativi alla superficie catastale, o di aggiungere questa informazione se non fosse presente nei registri. Questa operazione è possibile grazie al servizio di modifica o correzione dei dati catastali, accessibile agli utenti nella sezione guide del nostro portale.
Dove si richiede il documento di visura catastale?
La consultazione dei dati catastali per beni immobili, terreni e fabbricati in Italia ha subito una trasformazione significativa grazie all’integrazione digitale. Ora, attraverso il nostro portale, è possibile accedere in pochi secondi alle informazioni necessarie, offrendo un’esperienza rapida e senza interruzioni per chi ha bisogno di dettagli sulle particelle iscritte al Catasto dei Terreni e sui beni registrati nel Catasto dei Fabbricati.
Per coloro che preferiscono interagire di persona, il servizio rimane disponibile con tempi più estesi tramite prenotazione presso gli sportelli degli Uffici provinciali del Territorio, sportelli catastali decentrati o gli Sportelli Amico situati negli uffici postali.
In che formato viene rilasciata la visura catastale?
Attraverso il nostro portale, la richiesta di una visura catastale è stata semplificata per offrire soluzioni pratiche e convenienti. Potrai ricevere la visura direttamente in formato digitale (PDF) a costi molto contenuti. Questo approccio garantisce un accesso rapido e semplice alle informazioni necessarie.
Nel caso in cui tu abbia bisogno di consultare documenti che esistono solo in formato cartaceo, sarà necessario visitare l’Ufficio provinciale – Territorio competente. Durante la visita, avrai la possibilità di prendere appunti. Inoltre, presso questi uffici, possono essere consultati gli atti storici del catasto, come registri di partita, mappe, tipi frazionamento e modello 55 del Catasto.
La consultazione degli atti di aggiornamento catastale è effettuabile in conformità con quanto stabilito dalla Legge n. 241/90, assicurando che il processo sia trasparente e regolato.
Come avviene la ricerca per immobile
La ricerca per immobile si esegue utilizzando due possibili chiavi di ricerca:
- Ricerca per dati catastali del bene;
- Foglio, particella e, eventualmente, subalterno per il Catasto Fabbricati;
- Foglio e particella per il Catasto Terreni.
- Ricerca per indirizzo esatto del bene. In questo caso la ricerca è limitata all’archivio del solo Catasto Fabbricati.
In merito alla visura per indirizzo alcuni cercano: ricerca dati catastali da indirizzo, visura per indirizzo, ricerca da indirizzo, trova da indirizzo, visura catastale con indirizzo, visura catastale da indirizzo, trova dati catastali, ricerca dati catastali per indirizzo, trovare dati catastali da indirizzo, trovare particella catastale da indirizzo.
Come avviene la ricerca per soggetto?
Per la ricerca per soggetto, fisico o giuridico, sia nel Catasto terreni che nel Catasto Fabbricati, bisogna indicare:
- Nome, cognome, luogo e data di nascita oppure codice fiscale per le persone fisiche;
- Denominazione e sede legale oppure codice fiscale/partita iva per le persone giuridiche.
Come avviene la ricerca per partita?
La partita (oramai in disuso) è un numero che identifica l’insieme di immobili su cui vantano contemporaneamente diritti, in un determinato periodo, i medesimi soggetti (ditta catastale).
La consultazione che utilizza, quale chiave di ricerca, la partita, fornisce quindi i dati catastali degli immobili riferiti alla medesima ditta catastale.
La ricerca è limitata al solo Catasto dei Terreni o al solo Catasto dei Fabbricati.
Che differenza c’è tra la visura catastale attuale ed una storica?
In relazione al periodo di riferimento si parla di:
- visura catastale attuale, se riferita alla situazione catastale corrente;
- visura catastale storica, se riferita anche al pregresso.
Come si legge una visura catastale?
All’interno di una visura catastale sono presenti diverse informazioni, suddivise per vari ambiti.
- Identificativi catastali di un bene immobile
- Comune catastale: In genere, questo coincide con il confine amministrativo del Comune, e risulta essenziale per l’identificazione dell’immobile. Il codice del comune, composto da quattro caratteri, è fondamentale e riflette una sezione del codice fiscale. In alcune aree, dove i confini amministrativi sono stati modificati senza un immediato aggiornamento catastale, potrebbe essere necessario indicare il comune catastale precedente. È possibile verificare lo stato attuale utilizzando il servizio online “Consultazione Archivio Comuni e Stati Esteri”.
- Sezione amministrativa (solo per il Catasto fabbricati): Presente solo in certi contesti, questa divisione del comune catastale è indicata da una lettera. È obbligatoria solo quando pertinente.
- Sezione censuaria (solo per il Catasto terreni): Anche questa è una divisione territoriale che appare solo in alcuni comuni. Identificata da una lettera, la sua presenza rende necessario il suo utilizzo per una corretta identificazione dell’immobile.
- Sezione urbana (solo per il Catasto fabbricati): Indipendente dalla sezione amministrativa, questa specifica divisione può essere presente in alcune località e viene rappresentata da una denominazione fino a tre caratteri. Il sistema online aiuta l’utente nella ricerca, producendo un elenco di possibili opzioni basate sui dati inseriti.
- Foglio: Questo è il riferimento cartografico necessario che indica una parte specifica del territorio comunale.
- Particella: Anche nota come mappale, identifica un’area di terreno o un fabbricato all’interno di un foglio e di solito è contrassegnata da un numero. È un dato imprescindibile per procedere nella ricerca.
- Denominatore: Utilizzato specificamente per immobili registrati nel Catasto fondiario in determinate province, come Trieste e Gorizia, oltre a parti di Udine e Belluno.
- Subalterno: Nel Catasto dei Fabbricati, identifica ogni singola unità immobiliare all’interno di una particella. È cruciale quando più unità si trovano su una stessa particella, per assicurarne l’univoca identificazione. Per il Catasto dei Terreni, il subalterno si riferisce principalmente a ex fabbricati rurali.
- Dati sugli immobili censiti al Catasto Fabbricati
- Indirizzo : È il punto di riferimento preciso per localizzare l’immobile, includendo numero civico, scala, piano e interno, per una chiara individuazione dell’unità abitativa.
- Zona censuaria : Questa è una sezione del territorio comunale che esprime uniformità nella redditività degli immobili. Le città più piccole di solito hanno una sola zona censuaria, mentre le grandi metropoli ne possono avere diverse, ciascuna caratterizzata da simili condizioni ambientali e socio-economiche. Ogni zona ha un “quadro tariffario” dedicato, disponibile presso gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate.
- Categoria : Definisce il tipo di unità immobiliare basato sulla sua destinazione d’uso permanente, diversa all’interno della zona censuaria a seconda delle sue caratteristiche fisiche.
- Classe : Questo indice misura la produttività degli immobili in base alle categorie dei gruppi A, B e C. Laddove non ci siano divisioni in classi, simbolizzato da ‘U’ (unica), significa che la redditività è costante all’interno della zona. Le classi numeriche (‘1’ a ‘n’) indicano gradi crescenti di redditività.
- Consistenza : Rappresenta la dimensione dell’immobile. Per abitazioni e uffici (categoria A), è calcolata in vani. Negozi e spazi di deposito (categoria C) sono misurati in metri quadrati. Strutture collettive come ospedali e caserme sono valutate in metri cubi. Le categorie speciali D ed E non riportano consistenza.
- Rendita : Per le categorie dei gruppi A, B, e C, la rendita catastale risulta dal prodotto tra la consistenza e la tariffa unitaria, specifica per il Comune, la zona censuaria, la categoria e la classe. Per le categorie speciali D ed E, la rendita viene stimata direttamente. Questo valore è essenziale per il calcolo delle imposte legate all’immobile.
- Dati sugli immobili censiti al Catasto Terreni
- Qualità del terreno : Questo termine si riferisce alla tipologia di coltura predominante su una particella di terreno, cruciale per il mantenimento del registro nel Catasto. Quando una particella ospita diverse colture, viene segnalato con il “Modello 26”, una forma base che necessita di una visura ordinaria per ottenere dettagli approfonditi. Spesso si cercano varianti come “modello 26 Catasto Terreni” o “classamento modello 26” per maggiore chiarezza.
- Classificazione del terreno : Questo parametro valuta la produttività del terreno basandosi sulla qualità agricola. La classificazione ‘U’ indica un rendimento unificato, mentre le classi numerate da ‘1’ in poi segnalano livelli crescenti di redditività, con la classe ‘1’ indicante la massima produttività.
- Superficie : La dimensione del terreno è espressa in ettari (Ha), are (Are) e centiare (Ca), fornendo un quadro dettagliato delle misure dell’appezzamento.
- Reddito dominicale : Rappresenta la porzione di guadagno medio attribuibile al proprietario dal punto di vista di attività agricole, tenendo conto della qualità del suolo e della sua produttività standard.
- Reddito agrario : Identifica la parte di reddito destinata al capitale impiegato e al lavoro di organizzazione necessari per sfruttare il terreno al suo massimo potenziale agricolo. Anch’esso dipende dalla qualità del suolo e dalla produttività media.
Ivisura (proprietario verificato) –
Velocissimi ! Ho ottenuto la visura catastale in pochi minuti!
Grazie!
Federico (proprietario verificato) –
Ottimo servizio, rapidissimo e molto pratico.
Edoardo Gorini (proprietario verificato) –
Confermo. Ottimo servizio. L’ho usato molte volte e praticamente a quasi tutti gli orari forniscono la risposta in pochi minuti. E se c’è una imprecisione ti chiedono per email chiarimenti. Bravi continuate così
Andrea Taverna (proprietario verificato) –
Ottimo e veloce servizio.
per.peronimarco (proprietario verificato) –
ottimo servizio.
Peccato che manca la possibilità di sapere residenza o recapito telefonico per contattare il proprietario