Aggiornamento Catasto Terreni

Aggiornamento Catasto Terreni

Di seguito una guida di iVisura alla procedura telematica PREGEO, per l’agiornamento del Catasto Terreni.

Premessa: cosa è il Catasto

Il Catasto, gestito dall’Agenzia delle Entrate, è una “anagrafe” di tutti i beni immobili, terreni o fabbricati, presenti sul territorio nazionale, appartenenti a persone fisiche e giuridiche, soggetti privati o pubblici. Il Catasto è dunque l’inventario di tutti gli atti, documenti, registri disegni, mappe, piante etc. relative a beni immobili.

Il Catasto ha, principalmente, una funzione fiscale, infatti viene attribuito e registrato un valore ai beni immobili. Tale valore serve a determinare la imposizione fiscale relativa al bene immobile, oltre alla stima stima del suo valore commerciale. Un’altra funzione svolta è quella di pubblicità immobiliare, infatti praticamente tutti i relativi documenti sono di libera consultazione (ciò per conoscere i dati tecnici di un bene, il nominativo del loro proprietario, etc); inoltre esso è di supporto alla attività di progettazione, analisi studi, ecc. e di governo del territorio, sia per l’attuazione delle politiche economiche fiscali, sia per la tutela ambientale.

Quali  beni immobili sono registrati al Catasto Terreni

L’inventario del territorio nazionale presente nel Catasto dei Terreni riguarda:

  • i suoli agricoli;
  • i fabbricati rurali al loro servizio;
  • i terreni incolti;
  • le strade pubbliche;
  • le acque esenti da estimo.

Aggiornamento Catasto Terreni cos’è o procedura Pregeo cos’è o cos’è Pregeo14

La dichiarazione di aggiornamento del Catasto Terreni tramite la procedura PREGEO o variazione catastale PREGEO o aggiornamento catastale PREGEO è la procedura informatica del Catasto dei Terreni per la predisposizione degli atti di aggiornamento cartografico.

Essa serve per comunicare all’Agenzia del Territorio competente (quella della provincia nella quale si trova il fabbricato), ogni cambiamento nello stato di terreni, avvenuto per:

  • variazioni oggettive, inerenti la destinazione, la consistenza fisica e il reddito dei terreni;
  • variazioni soggettive, inerenti il titolo giuridico e il soggetto possessore.

La dichiarazione, a carico degli intestatari dell’immobile, avviene con la presentazione all’Agenzia di un atto di aggiornamento predisposto da un professionista tecnico abilitato (architetto, ingegnere, dottore agronomo e forestale, geometra, perito edile, perito agrario e agrotecnico).

Aggiornamento Catasto Terreni Quando serve PREGEO?

I professionisti devono utilizzare il software Pregeo (PREtrattamento atti GEOmetrici) per l’aggiornamento del catasto Terreni per compilare l’atto di aggiornamento catastale nei seguenti casi:

  • tipo frazionamento;
  • tipo di frazionamento per l’attribuzione di un numero identificativo catastale autonomo a fabbricati graffati alle particelle;
  • tipo mappale per nuova costruzione  ( superfice > di  20 mq);
  • tipo mappale per ampliamento (incremento di superficie coperta > al 50% della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente);
  • tipo misto: tipo frazionamento+tipo mappale
  • tipo particellare;
  • volture (per gli atti traslativi di diritti reali immobiliari), si utilizza il MUI (modello unico informatico) attraverso il software UniMod.;
  • annotamenti,
  • frazionamenti;
  • passaggio di terreni al Catasto Urbano per edificazione,
  • denunce in merito a variazioni della qualità di coltura;
  • riclassamento;
  • istituzione di nuove classi e modalità;
  • istituzione di nuove tariffe d’estimo (da parte del Ministero delle Finanze).

L’aggiornamento catastale viene attuato con la presentazione all’Agenzia di un atto di aggiornamento, predisposto  con una procedura telematica Pregeo. Anche i possessori, in caso di inerzia dei titolari dei diritti reali (ad esempio espropri, cause per usucapione, mancanza di eredi) possono presentare la dichiarazione Pregeo, nei soli casi di prima iscrizione in Catasto dei beni immobili. In base alla normativa vigente, la presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto dei Terreni prevede il versamento dei tributi speciali catastali.

Quando serve il DOCFA o variazione Catasto Terreni quando è obbligatoria

Si deve utillizzare la procedura di aggiornamento catastale DOCFA, per l’aggiornamento del Catasto Fabbricati, quando lo stato di fatto di una unità immobiliare è diverso rispetto a quanto riportato nella banca dati del Catasto (nella visura e/o nella planimetria catastale) oppure a seguito di lavori edili (entro 30 giorni dalla fine dei lavori). La corrispondenza lo stato di fatto e le informazioni presenti in archivio è obbligatoria per procedere ad atti notarili (compra-vendita, donazione, …), oltre che per ottenere il Certificato di Agibilità da parte di un tecnico abilitato.

A parte la correzione visura catastale la procedura DOCFA di variazione catastale è necessaria a conclusione di specifica pratica edilizia (C.I.L.A., S.C.I.A., P.d.C.), che troverete illustrate nella sezione del nostro sito dei servizi tecnici. Qui troverete elencate e illustrate tutte le variazioni catastali che è possibile apportare in riferimento ad un bene immobile:

Per tutti questi servizi potrete richiedere un preventivo gratuito!

Potrete anche richiedere i servizi di procedura DOCFA semplificata:

Consultate anche la nostra guida per l’aggiornamento catastale fabbricati rurali ed ex rurali.

Aggiornamento Catasto terreni macrocategorie

  • E’ necessaria la Presentazione PREGEO ordinaria per:
    • Tipo di Frazionamento;
    • Tipo Mappale per Nuova Costruzione con superfice maggiore di 20 mq;
    • Tipo Mappale per Ampliamento maggiore del 50% della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente;
    • Tipo Misto (Frazionamento + Tipo Mappale);
    • Tipo Mappale con Scorporo di Corte;
    • Tipo mappale con Conferma di Mappa;
    • Tipo Mappale per Soppressione di subalterni rurali.
  • E’ necessaria la Presentazione PREGEO semplificata per:
    • Tipo Mappale, per tutti i casi previsti per la scarsa rilevanza cartografica e modesta entità.
    • 1. Unità afferenti fabbricati già censiti o nuove costruzioni aventi superficie minore o uguale a 20 mq;
      2. Costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in mappa e comportanti un incremento di superficie coperta minore o uguale al cinquanta per cento della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente;
      3. Manufatti precari in lamiera o legname, le costruzioni in muratura di pietrame a secco, le tettoie, le vasche e simili, purché abbiano modesta consistenza plano-volumetrica.
  • E’ necessaria la Presentazione PREGEO speciale per:
    • Tipo particellare;
    • A rettifica di un atto precedente, per il quale risultano errate alcune misure significative. Per queste tipologie, purtroppo, ancora nessuna approvazione automatica.

Tutti gli atti di aggiornamento che non ricadano nella macro categoria Presentazione PREGEO speciale verranno approvati in automatico dal sistema catastale senza intervento del tecnico approvatore.

Aggiornamento catastale PREGEO quanto costa

Oltre al “tributi catastali” chiesti dall’Agenzia del Territorio per ogni unità immobiliare generata dalla variazione stessa, il compenso del nostro tecnico varia in base al tipo della/e unità immobiliare/i ed alla complessità della situazione da registrare o regolarizzare. Vi rimandiamo alla distinzione sopra indicata tra:

  • procedura di aggiornamento catastale PREGEO ordinaria;
  • procedura di aggiornamento catastale PREGEO semplificata;
  • procedura di aggiornamento catastale PREGEO ordinaria speciale.

Potete richiedere un preventivo gratuito, il compenso del tecnico verrà sempre specificato prima dello svolgimento del lavoro, a garanzia del cliente.aggiornamento catastale tempi di presentazione

Procedura PREGEO di variazione catastale, o aggiornamento catastale PREGEO, tempi di presentazione

Il termine di presentazione delle dichiarazioni di aggiornamento catastale all’Agenzia delle Entrate per:

  • variazioni della qualità di coltura entro il 31 gennaio dell’anno successivo;
  • mutazioni soggettive che avvengono nei titolari dei diritti per successione, usufrutto, compravendita ecc., si deve procedere a voltura entro 30 giorni dall’avvenuta registrazione degli atti o delle denunce all’Ufficio Registro.

Sanzioni per ritardata variazione catastale o presentazione PREGEO in ritardo o sanzioni per DOCFA presentato in ritardo.

Ecco un utillissimo link con un prospetto delle sanzioni in materia.

Chi richiede il servizio di aggiornamento catastale PREGEO?

Il servizio deve essere richiesto da un avente titolo (proprietario o intestatario o usufruttuario o erede o legale rappresentante). Dopo avere compilato il modulo con i dati dell’immobile riceverà un modulo delega da firmare e reinviare tramite mail, unitamente alla copia del proprio documento di identità. Successivamente sarà contattato per maggiori dettagli e/o per accordi su eventuale sopralluogo.

Presentazione PREGEO quanto tempo occorre?

La tempistica di redazione ed ultimazione della pratica varia in base al tipo della/e unità immobiliare/i ed alla complessità della situazione da registrare o regolarizzare. Solitamente il tempo massimo occorrente per un PREGEO è cinque giorni lavorativi, mentre per un PRE.GEO. la tempistica si allunga, in quanto è necessario un rilievo topografico.

Presentazione PREGEO come si conclude la pratica?

Per la pratica DOCFA e per quella PREGEO, una volta registrata la Variazione catastale, l’Agenzia del Territorio invia al tecnico incaricato due ricevute: una di registrazione dell’avvenuta variazione ed una di avvenuto pagamento dei tributi catastali spettanti. Al cliente verranno inviati per e-mail i files pdf relativi alla copia della pratica catastale (DOC.FA. e/o PRE.GEO.) approvata e le suddette due ricevute.

Presentazione DOCFA quali documenti occorrono

Oltre ad alcune semplici informazioni che verranno specificate in caso di incarico, occorreranno i seguenti documenti:

  • delega di una persona avente titolo (proprietario o intestatario o erede o legale rappresentante) al tecnico incaricato per l’accesso alle informazioni raccolte presso l’Agenzia del Territorio competente per zona;
  • copia di un documento di identità in corso di validità della persona avente titolo;
  • copia del codice fiscale della persona avente titolo.